Ciao a tutti!
Oggi volevo parlarvi di un libro che mi ha colpito in positivo e che mi è piaciuto moltissimo. Oggi recensisco “The Giver – Il donatore” di Lois Lowry. Ringrazio ancora la booktuber italiana Erica (trovate il suo canale qui) per avermelo fatto scoprire. Partiamo dalla trama: questo romanzo tratta la storia del protagonista Jonas che ha quasi 12 anni. Vive in una comunità completamente uniformata, organizzata ed equilibrata in cui le unità famigliari non si creano spontaneamente, ma il governo le assembla formando sempre nuclei da 4 persone massimo (i due devono essere un maschio e una femmina). Ogni anno nel mese di dicembre si fa una cerimonia in cui si festeggiano gli anni dei vari bambini che ricevono oggetti e responsabilità. La “Cerimonia dei Dodici” è l’ultima tappa poiché in quel momento si sceglie il lavoro che il ragazzo dovrà svolgere per il resto della sua vita. A Jonas viene assegnato il compito di Accoglitore delle memorie e per il suo addestramento dovrà ricevere le memorie dal Donatore. In questo modo scoprirà cose che gli altri abitanti non possono nemmeno immaginare.
Questo libro mi è piaciuto molto perché mi ha fatto molto ragionare sul fatto delle scelte. Questa società è completamente chiusa, organizzata, pacifica; non succede nulla perché le persone fanno le cose automaticamente perché gli hanno insegnato che si fa così. Credo che il potere di poter scegliere sia sì difficile, ma comunque un vantaggio perché secondo me se non si riesce a sperimentare un po’ nella vita non si ha uno scopo. Anche banalmente decidere cosa mettersi addosso la mattina è una cosa fondamentale secondo me. La possibilità di scelta ci rende diversi e questo è bello perché se fossimo tutti uguali la vita sarebbe veramente troppo monotona. Adesso voglio continuare la saga prendendo anche gli altri tre libri per vedere come si evolve la storia. Non ho ancora visto il film e spero di rimediare presto. La copertina nuova non mi piace molto e per la mia collezione vorrei avere tutti i libri con le copertine originali.
Voi avete letto questo romanzo? Vi è piaciuto?